E’ il trattamento d’elezione nelle disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, disfunzione erettile, desiderio sessuale assente o carente, anorgasmia, vaginismo, dolori sessuali durante il coito, …).
E’ utile quando le problematiche sessuali non sono dovute a cause organiche (infatti si richiede sempre una visita andrologica o ginecologica previa) e non affondano le proprie radici in più gravi problemi psichici e relazionali, per cui sarebbe più idonea una psicoterapia.
COME SI STRUTTURA?
E’ una terapia breve (durata fra i 4 e i 12 mesi, con sedute settimanali), strategica, orientata ad uno scopo preciso e definito: la soluzione del sintomo psicosomatico sessuologico e il miglioramento delle emozioni connesse alla sessualità.
La seduta sessuologica può essere svolta in coppia o individualmente.
Consiste in una serie di mansioni sessuali, ovvero prescrizioni di comportamenti sessuali dati a scopo terapeutico, dei veri e propri “compiti a casa”, finalizzati a risolvere gradualmente la sintomatologia. Questi compiti, vengono assegnati a fine seduta, in modo preciso, diretto, chiaro e con una terminologia adeguata e ciascuno di esso rappresenta un gradino della terapia, calibrata sulla persona e/o sulla coppia. Nella seduta successiva viene analizzata l’esecuzione della mansione svolta a casa, si sottolineano le scoperte, si incoraggia ad affrontare le difficoltà, si rassicura sulla possibilità di superarle, si modifica la mansione fornita oppure si passa a quella successiva, fino a risoluzione del sintomo.
L’OTTIMIZZAZIONE DEL LAVORO INTEGRATO
Spesso succede che la prescrizione degli esercizi si combini con un intervento psicoterapeutico, perché è inevitabile che si analizzino anche le dinamiche inconsce, le modalità relazionali coatte e i vissuti emotivi sottostanti il disturbo sessuologico, per cui con il lavoro integrato si migliora non solo la sintomatologia di per sé, ma anche l’espressione sessuale e relazionale.